Parco dell’Adda Sud
Il Parco dell’Adda Sud è un parco (fluviale e agricolo) regionale, istituito con L.R. n. 81/83 e comprende comuni delle province di Lodi e Cremona. Il territorio protetto comprende, oltre ai boschi rivieraschi lungo il fiume, anche zone palustri costituite da “lanche” e “morte” che il fiume ha formato nel tempo, cambiando percorso. Alcuni esempi di grande interesse, per il significato geomorfologico, botanico e zoologico che hanno assunto, sono l’Adda Morta (zona Castiglione d’Adda e Formigara), la Zerbaglia (comprende Turano, Cavenago d’Adda e Credera Rubbiano) e la Morta di Soltarico (formatasi nel 1976).
Il paesaggio vegetale è caratterizzato da aree boscate, ambienti umidi e spiagge fluviali. Le aree umide presentano in parte un buono stato di naturalità. Gli aspetti faunistici di maggior rilievo riguardano soprattutto l’avifauna con la presenza di garzaie e di alcune coppie di falco di palude. Molte altre specie interessanti frequentano le zone del parco durante la migrazione o il periodo invernale.
Nel Parco dell’Adda Sud si segnalano diversi itinerari ciclabili, con percorsi collegati tra di loro attraverso i ponti sul fiume Adda per cui è possibile sbizzarrirsi abbinando tra di loro più itinerari.
Sentieri particolari e Centri visite:
Sentiero delle libellule: il sentiero, denominato delle libellule, viene così chiamato per la notevole presenza di varie specie di libellule facilmente osservabili. Il percorso è stato pensato essenzialmente per scolaresche sebbene possa essere apprezzato da qualsiasi tipo di visitatore. La Morta della Badia, originatasi prima del XVIII secolo, è situata nel comune di Abbadia Cerreto (LO). Si trova compresa tra il fiume Tormo e il fiume Adda e crea un ambiente ideale per la sopravvivenza di numerose specie di libellule.
Sentiero della biodiversità: tra i comuni di Lodi e Cavenago d’Adda si trova la Lanca di Soltarico, la più lunga d’Italia. Durante la piena del fiume Adda nel 1976, in località Casellario, il fiume ha rettificato il suo percorso con un salto di meandro, originando una lanca di 7 chilometri di lunghezza, che si sta progressivamente interrando ed è collegata al fiume. La biodiversità della Pianura Padana trova nelle zone umide, ancora ben conservate, vere e proprie “isole rifugio” per la flora e per la fauna.
Centro Parco di Villa Pompeiana: fraz. Villa Pompeiana – Zelo Buon Persico. Chiesetta di campagna sconsacrata, ristrutturata e adibita a centro parco con area verde. All’interno si trovano una serie di pannelli illustrativi per l’attività di educazione ambientale. Il Centro è dotato di rampa di accesso e bagno attrezzato per disabili.
Centro Visite di Castiglione d’Adda: Si trova a ridosso della Riserva Naturale Orientata Adda Morta Lanca della Rotta (ampia zona umida perifluviale) ed è un edificio di tipo rurale costruito ex novo. All’esterno si trova una voliera con le cicogne bianche per il progetto di reintroduzione della Cicogna bianca.
L’ambiente umido della Riserva Naturale è visitabile con un breve percorso a piedi che la costeggia. In uno spazio delimitato, inserito nel contesto della zona umida, si trova il centro di reintroduzione della Tartaruga d’Acqua .Il Centro è dotato di bagno attrezzato per disabili.
Per ulteriori approfondimenti si rimanda al sito del Parco: www.parcoaddasud.it
Sul sito del parco è presente una sezione in cui sono scaricabili gratuitamente in formato PDF alcune pubblicazioni: https://www.parcoaddasud.it/conoscere-il-parco/risorse/pubblicazioni/
È anche possibile richiederne una copia cartacea compilando un modulo on-line: https://www.parcoaddasud.it/wp-content/uploads/Modulo-richiesta-pubblicazioni-e-materiale-parco.pdf
Pubblicazioni del Parco Adda Sud presenti nelle biblioteche lodigiane: