Trovati 15 documenti.
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Leggere Rodari / a cura di Giorgio Bini
Pavia : Amministrazione provinciale Ufficio Scuola, 1981
Efrem soldato di ventura / Mino Milani ; presentazione di Gianni Rodari
Milano : Mursia, stampa 1997
Gianni Ginocchio e il segreto inconfessabile / Davide Calì ; illustrazioni di Laura Re
Roma : Lapis, 2017
Gianni Rodari : una biografia / Marcello Argilli
Torino : Einaudi, 1990
Gianni Rodari / di Patrizia Zagni
Firenze : La nuova Italia, 1975
Lo specchio fantastico : realismo e surrealismo nell'opera di Gianni Rodari / Francesco Califano
[Trieste] : Einaudi ragazzi, 1998
Milano : Il gioco di leggere, 2006
Una storia, tante storie : guida all'opera di Gianni Rodari / Pino Boero
Torino : Einaudi, 1992
Novara : Interlinea, 1993
Abstract: Con le illustrazioni di Altan, Luzzati, Munari, Mirek, Maulini, Verdini, Peg, Rapaccini e altri, accompagnate dai testi di Gianni Rodari. Con un saggio introduttivo di Pino Boero, un'intervista a Rodari di Enzo Biagi e schede di didattica e creatività a cura di Anna Lavatelli. Un'immersione pedagogica di straordinaria attualità. (P. Boero)
La casa senza finestre / Nadia Hashimi ; traduzione di Francesca Capelli
Milano : Piemme, 2018
Abstract: È un giardino piccolo, quello di Zeba, con un cespuglio di rose in un angolo, ma è il suo giardino. E mai avrebbe immaginato di trovarvi, in un mattino di sole, il corpo senza vita di suo marito. E così proprio lei, moglie innamorata e madre generosa, si ritrova accusata di aver compiuto il crimine che rovinerà per sempre la sua famiglia. È così che funziona, in Afghanistan. Zeba, per lo shock, non è in grado di spiegare dove fosse quando l'omicidio è stato compiuto: e, in un attimo, diventa lei l'unica colpevole possibile. Colpevole di avere, forse, ucciso suo marito, ma soprattutto di non aver saputo badare a lui, come se aver perso per sempre l'uomo che amava fosse una sua colpa. Arrestata e imprigionata, Zeba finisce così nella casa senza finestre, una sorta di prigione per sole donne, chiamata Chil Mahtab, quaranta lune, il tempo minimo che una donna condannata deve passarci. Un posto dove finiscono le donne come Zeba, dietro le quali gli uomini nascondono la propria debolezza; o quelle troppo pericolose, che non stanno zitte; o, ancora, quelle la cui vita è stata rovinata in nome di un onore che non appartiene a nessuno, di sicuro non agli uomini. Con loro, Zeba stringerà amicizie e legami: perché c'è più aria nella casa senza finestre che nel mondo là fuori.