Immagini di Lodi e lodigiano È una sezione “work-in-progress”, perché sempre in evoluzione sono la comunità ed il territorio ai quali si riferisce ed i contributi di studio e conoscenza che ad essa afferiscono. Puoi trovare moltissimi documenti, libri e materiale multimediale riguardanti:

 

  • Lodi e tutto il lodigiano
  • libri scritti da autori lodigiani
  • libri pubblicati a Lodi e provincia
  • romanzi ambientati nel lodigiano
  • tesi di laurea

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Trovati 2879 documenti.

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Io dono, non so per chi, ma so perché
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Libri Moderni

Ardigò, Emiliano

Io dono, non so per chi, ma so perché / Emiliano Ardigò

[S.l. : s.n., 2024?]

Il lodigiano nell'epopea del COVID-19
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Libri Moderni

Giacomini, Alida

Il lodigiano nell'epopea del COVID-19 / Alida Giacomini, Loredana Rusconi

Roma : Armando, 2025

Abstract: Nel cuore di Lodi, un piccolo comune lombardo, la vita cambia in un batter d’occhio quando, nel febbraio 2020, l’epidemia di Covid-19 colpisce l’Italia con una forza inaspettata. Questo libro ripercorre i drammatici giorni iniziali della pandemia, quando Lodi diventa l’epicentro del primo lockdown europeo. La narrazione esplora il coraggio, la paura e la solidarietà che hanno caratterizzato la risposta della comunità di fronte a un nemico invisibile. È una cronaca intima e commovente di una città che si trova al centro di una crisi globale, simbolo di resilienza e speranza.

Solo un pugno di parole 1941 - 1944
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Libri Moderni

Baldrighi, Margherita

Solo un pugno di parole 1941 - 1944 : Dal diario di un soldato semplice, mio nonno / Margherita Baldrighi

Vicenza : Abrabooks, 2025

Abstract: Tornano, tra le pagine di questa storia, Zina e Gianfranco, le “FARFALLE DI CARTA” che ritrovano la loro voce, unita nonostante la distanza imposta dalla guerra. Il 13 novembre 1940 è il giorno funesto che segna il cambio di rotta della vita dei due giovani: innamorati, sposati e genitori di due splendide bambine, si trovano costretti a dividersi per rispondere alla chiamata alle armi per la Patria. Così, mentre Zina guarda il suo amato scomparire dalla stazione di Lodi, inghiottito dalla nebbia, Gianfranco si imprime nella memoria l’immagine della sua madonna bionda. Attraverso le parole autentiche di Gianfranco e Zina ripercorriamo gli anni della Seconda guerra mondiale; grazie all’agendina di Gianfranco ricostruiamo l’esperienza al fronte di un giovane uomo e riportiamo alla luce le vicende degli Internati Militari − di cui troppo poco si dice − e con la corrispondenza tra i due coniugi ci immergiamo in una storia d’amore in grado di sopravvivere a ogni avversità. Un racconto dolceamaro che attraverso le scarne note scritte all’interno di un libriccino, ci accompagna nei dettagli della storia, quella vissuta, dove tutto si può raccontare con “SOLO UN PUGNO DI PAROLE”.

L'operaio di Dio
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Libri Moderni

L'operaio di Dio : Padre Carlo Bonvini a trenta anni dalla morte / a cura di Cristiano Casali ; prefazione di Padre Renato Tagliabue e Don Luca Maisano

Castelnuovo Bocca d'Adda : Parrocchia Natività Beata Vergine Maria, 2025

Lodi è una festa [Montanaso Lombardo 2025]
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Libri Moderni

Pratissoli, Giuseppe

Lodi è una festa [Montanaso Lombardo 2025] / Giuseppe Pratissoli

[S.l. : s.n., 2023] (Lodi : Sollicitudo)

Ada Negri : La fama mi sorprese
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Libri Moderni

Negri, Ada

Ada Negri : La fama mi sorprese : articoli giornalistici (1903-1918) / a cura di Pietro Sarzana

Lodi : PMP, 2024

Abstract: Il volume pubblicato in occasione dell’80esimo anniversario della morte di Ada Negri (11 gennaio 1945) fa parte di un progetto più ampio, che prevede la pubblicazione di cinque volumi, a cadenza annuale, che conterranno il corpus dell’intera produzione giornalistica dell’autrice, mai raccolta finora. «Ada Negri – spiega Sarzana – è nota come poetessa, e meno come narratrice, anche se proprio in questo campo ha dato le sue prove migliori. Ma pochi conoscono la sua vastissima presenza sui periodici, dove scrisse centinaia di pezzi giornalistici, recensioni, reportage, e anche molte poesie e prose, che poi confluirono nei volumi a stampa». Attraverso una ricerca bibliografica lunga e paziente, Sarzana ha ritracciato circa un migliaio di articoli comparsi, a partire dal 1901, in oltre cento testate, dal «Corriere della sera», al «Marzocco», a riviste di settore come il mensile dell’Unione Femminile, associazione che lei stessa aveva collaborato a fondare a Milano. Una lettura di sorprendente interesse non solo per gli studiosi, raccoglie il primo periodo dell’attività pubblicistica di Ada Negri, dal 1903 al 1918, nei quali emerge la sua sensibilità ai temi sociali, dall’istruzione (con osservazioni fulminanti sui programmi scolastici «atti piuttosto a stancare le facoltà del fanciullo che a svilupparne le tendenze originali»), alla sanità, al lavoro, ai diritti delle donne, con riflessioni di modernità straordinaria.

Il filo invisibile
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Libri Moderni

Tonali, Primo Pietro

Il filo invisibile / Primo Pietro Tonali

Lodi : Linee infinite, 2024

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15 scatti di etica
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Libri Moderni

Gruppo Fotografico Progetto Immagine <Lodi>

15 scatti di etica : 15 anni di immagini iconiche al Festival della Fotografia Etica / [Gruppo fotografico progetto immagine]

[Milano] : Emuse ; Lodi : Festival della fotografia etica, 2024

  • Non prenotabile
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Abstract: Ogni autunno, Lodi diventa un luogo di incontro dove ponti tra mondi diversi sono costruiti grazie a un potente strumento di comunicazione, documentazione e denuncia. Attraverso la magia delle immagini e le storie che le accompagnano, prende vita un Festival che da quindici anni, abbraccia l’etica della fotografia. Per conservare il ricordo di queste emozioni, è stata realizzata una raccolta che include le immagini simbolo di ogni edizione che ci aiutano a ripercorrere la storia del Festival. Una pubblicazione dove le immagini si affiancano alle parole per continuare a ispirare, educare e connettere le persone attraverso la fotografia. Ogni fotogramma è un’esplorazione della natura umana, nell’essenza delle storie catturate dall’obiettivo dei fotografi che ci hanno regalato il valore della testimonianza e che ora diventano patrimonio collettivo. Il cofanetto contiene quattordici fascicoli, ognuno dedicato a uno dei fotografi che ha donato le immagini simbolo nelle edizioni del festival dal 2010 al 2014, accompagnati da un fascicolo istituzionale: 200 pagine a colori dedicate alla storia del Festival della Fotografia Etica.

La ceramica lodigiana dal 18. al 19. sec.
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Libri Moderni

Stroppa, Angelo

La ceramica lodigiana dal 18. al 19. sec. / Angelo Stroppa

[Lodi : Archivio Storico Lodigiano, 2024]

Le donne di casa Manzoni
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Libri Moderni

Le donne di casa Manzoni : percorsi d'arte, amicizia e letteratura tra Parigi, Milano e Lodi / catalogo della mostra a cura di Monja Faraoni, Luca Marcarini; testi: Riccardo Benzoni, Marta Boneschi, Monja Faraoni, Mariella Goffredo De Robertis, Francesco Laghezza, Stephen Lloyd, Elena Valentina Maiolini, Beatrice Porchera, Jone Riva, Pietro Sarzana

Lodi : Comune di Lodi : Fondazione Maria Cosway : Fondazione Comunitaria della Provincia di Lodi ; Milano : Nexo, stampa 2024

Il salotto letterario di Lodi : 2016-2024
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Libri Moderni

Il salotto letterario di Lodi : 2016-2024

Lodi : Il salotto letterario, 2024 (Youcanprint)

Abstract: Quinto numero di un'ipotetica rivista in uscita ogni 8/10 anni a cura degli Autori del Salotto letterario di Lodi, attivo in città e sul territorio lodigiano da oltre 40 anni.Miscellanea di scritti di poesia, narrativa e saggistica.

Tarantasio il drago del lago Gerundo
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Libri Moderni

Conti, Fabio

Tarantasio il drago del lago Gerundo / Fabio Conti

Milano : Meravigli, 2024

Abstract: «C'è qualcosa che ci portiamo dentro, qualcosa che è incancellabile, unico e privato come il codice genetico: si chiama ricordo - scrive Gabriele Moroni nella prefazione al nuovo libro dell'amico e collega Conti - (…) Fabio Conti non ha dimenticato i racconti del nonno: li ha portati con sé racchiusi nello scrigno prezioso della memoria. Diventato adulto, con il piglio del cronista abituato all'inseguimento quotidiano dei fatti e insieme con il rigore dello storico che risale alle fonti primarie, si è dedicato alle ricerche sul lago Gerundo, immenso specchio d'acqua che nell'antichità si estendeva fra Bergamasca, Cremasco, Lodigiano, fino a lambire le porte di Milano. Il drago Tarantasio, suo abitatore, secondo la leggenda ammorbava e uccideva i malcapitati che capitavano a tiro del suo mefitico fiato» e la sua fama ha traversato il tempo, avendo la forza di arrivare fino a noi anche tramite una sorprendente serie di raffigurazioni, dal simbolo araldico di Visconti e Sforza (il Biscione) al logo dell'ENI (il cosiddetto cane a sei zampe)…

In poche parole povere
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Losi, Giuseppe

In poche parole povere : detti, massime e proverbi dell'italiano popolare / Giuseppe Losi

Dizionario dei cognomi storici del Lodigiano
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Ferrari, Valerio

Dizionario dei cognomi storici del Lodigiano / Valerio Ferrari, Andrea Finocchiaro ; con una ricerca di Ferruccio Pallavera sui cognomi attuali

Calendasco : Le piccole pagine, 2024

Abstract: Il libro si suddivide in due parti: nella prima si esaminano le vicende storiche, la diffusione e le particolarità di 2170 antichi cognomi lodigiani dall'alto Medioevo fino ai primi del Seicento. Nella seconda si esaminano i cognomi più diffusi oggigiorno nel territorio lodigiano con diversi episodi storici particolari.

Ciau, bel umon!
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Libri Moderni

Pallavera, Ferruccio

Ciau, bel umon! : don Peppino Barbesta, prete dei poveri, parroco del mondo / Ferruccio Pallavera

Lodi : PMP, 2024

Festival della fotografia etica 2024.
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Libri Moderni

Gruppo Fotografico Progetto Immagine <Lodi>

Festival della fotografia etica 2024 / [Gruppo fotografico progetto immagine]

[Milano] : Emuse ; Lodi : Festival della fotografia etica, 2024

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Ricette da casa Manzoni / a cura di Monja Faraoni, Mariella Goffredo De Robertis, Jone Riva
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Libri Moderni

Ricette da casa Manzoni / a cura di Monja Faraoni, Mariella Goffredo De Robertis, Jone Riva ; prefazione di Viviana Varese

Milano : Centro Nazionale Studi Manzoniani : Biblioteca Nazionale Braidense ; Lodi : Fondazione Maria Cosway, 2024

Abstract: È uscito il volume di Ricette da Casa Manzoni, a cura di Monja Faraoni (Fondazione Maria Cosway), Jone Riva (Centro Nazionale Studi Manzoniani), Mariella Goffredo (Biblioteca Braidense); con la delicata e partecipe prefazione di Viviana Varese, e l'accurata stampa di Paolo Cattaneo di Oggiono. L'occasione è stato il ritrovamento, tra la corrispondenza di Maria Cosway, di due ricette per conservare fragole e ciliegie, scritte da Giulia Beccaria all'amica, direttrice del collegio femminile di Lodi. A lei la famiglia Manzoni aveva affidato Vittorina, della cui educazione Enrichetta, a causa delle sempre peggiori condizioni di salute, non poteva occuparsi. Attraverso lo spoglio delle lettere di Enrichetta e Teresa si sono trovati molti riferimenti ai piatti che venivano cucinati e serviti in Casa Manzoni. Teresa soprattutto dava conto al figlio Stefano, nelle sue quotidiane lettere, di ciò che aveva gustato sedendo a tavola: brodo di gallina vecchia, manzo magro, del riso, un "ovo affrittellato", pesce persico del lago Maggiore, "il re" dei persici. Una cucina semplice, dettata dai frutti della campagna, della caccia, della pesca, a seconda delle stagioni. Per individuare come i prodotti venivano cucinati le curatrici hanno consultato ricettari ottocenteschi, che avrebbero potuto essere presenti (ma fra i libri di Manzoni non se ne trovano) nelle cucine di via Morone, di Brusuglio, di Lesa. Ricette di piatti più ricchi, addirittura prelibati, si trovano nel carteggio tra Vittoria Manzoni e la figlia Matilde, sposata Schiff. Nelle loro case si svolgeva una vita sociale intensa, fatta di pranzi ai quali erano invitati anche personaggi pubblici. Non stupisce che Matildina chieda alla madre la ricetta di qualche conserva o piatto particolare, e più spesso ne dia alla madre. Stupisce l'abbondanza dell'uso del tartufo per accompagnare o condire vari piatti, dalla polenta al lesso, dal fegato d'oca alle cotolette di petto di tacchino. In casa Manzoni il tartufo non era certo frequente, tanto è vero che, quando venne regalato a Manzoni un panierino di tartufi con una aragosta, la cuoca Giudittona sbagliò a cucinarli e ne fece una deprecabile purea. La lettura di questo piacevole e curioso volumetto consentirà di conoscere più a fondo un aspetto della vita domestica di Casa Manzoni. (da www.casadelmanzoni.it)

Una storia lunga 50 anni
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Libri Moderni

Rinaldi, Lorenzo

Una storia lunga 50 anni : Croce bianca Milano, sezione Sant'Angelo Lodigiano / Lorenzo Rinaldi

[Lodi] : Galeatica, 2024

Storie di fiume
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Libri Moderni

Groppali, Riccardo - Pallavera, Ferruccio

Storie di fiume : i quarant'anni del Parco Adda Sud tra Lodigiano, Cremasco e Cremonese / Riccardo Groppali, Ferruccio Pallavera

Lodi : Parco Adda Sud ; Calendasco : Le Piccole Pagine, 2024 (Lodi : Sollicitudo)

Abstract: Attraverso questo volume non sono passati solo quarant'anni dall'istituzione del Parco Adda Sud, ma vengono anche ricordate e riscoperte le caratteristiche peculiari, le attività di tutela naturalistica, le storie, le tradizioni e le curiosità di territori contigui al fiume Adda e a questo suo grande parco

La fabbrica delle ragazze
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Libri Moderni

Rossetti, Ilaria

La fabbrica delle ragazze / Ilaria Rossetti

Milano : Bompiani, 2024

Abstract: La storia vera dell’esplosione della fabbrica Sutter & Thévenot di Bollate, la storia possibile e piena di poesia delle nostre piccole vite nel grande vento della storia. «Ore tredici e quarantotto. Faticare ancora fino all’imbrunire, poi di corsa in bicicletta verso casa. Tutte le cose familiari che ritroverà: il Seveso quieto, la campagna che si addormenta. Suo padre nell’aia ad aspettare, sotto il pergolato davanti al fienile. Le galline al tepore della paglia, i lupi nascosti dentro la pianura. La guerra sulle montagne. Emilia ricominciò a cantare, scelse Laurina la va in filanda. La sua stessa voce, pure un po’ stonata: e appena prima di saltare in aria, Emilia rise.» Al centro di questo romanzo ci sono le ragazze: con i capelli al vento di chi attraversa la campagna in bicicletta, con le guance scavate perché il cibo scarseggia ma gli occhi ardenti di chi ha tutta la vita davanti, con le dita sottili che sono perfette per costruire le munizioni. Infatti, durante la Prima guerra mondiale, la fabbrica Sutter & Thévenot sceglie proprio la campagna lombarda per installare, a Castellazzo di Bollate, uno degli stabilimenti dove centinaia di donne giovanissime fanno i turni per rifornire i soldati al fronte. E poi ci sono anche loro, i ragazzi, allontanati dalle famiglie e dal lavoro per andare a far carne da macello nelle trincee, con i cuori pieni di nostalgia e pronti ad accendersi quando arriva una cartolina vergata da una grafia femminile, come succede a Corrado che per amore arriva alla diserzione... Ma è il 1918, la Storia sta accelerando: è così che Emilia, la piscinìna, la mattina del 7 giugno saluta i genitori senza sapere se li rivedrà, perché una grave esplosione investirà la fabbrica causando decine di vittime, quasi tutte donne e bambine. La produzione però riprende subito, in tempo di guerra le vite umane contano ancora meno del solito. È così che Corrado e il padre di Emilia, Martino, con sua moglie Teresa dovranno accettare che la realtà è più dura dei sogni e il tempo scorre indifferente come il Seveso sotto il grande cielo. Con una lingua intensamente poetica e venata di dialetto senza mai indulgere nella maniera, Ilaria Rossetti racconta un episodio quasi dimenticato e più che mai attuale di lavoro femminile e morti bianche: prima di lei, fu Ernest Hemingway a parlarne in uno dei Quarantanove racconti. In queste pagine la storia vera dell'esplosione della fabbrica Sutter & Thévenot di Bollate, che uccise cinquantanove tra operai e operaie, da testimonianza si fa romanzo e attraverso le voci di tante piccole vite non smette di chiederci ascolto.